Il lavoro si difende con la realizzazione di opere utili, non con bidoni come i tunnel TAV
11 aprile 2018
Il Comitato No
Tunnel TAV di Firenze vede ancora i gravi problemi dei lavoratori di
Condotte che sono senza stipendio e sull’orlo della perdita del
lavoro.
Il Comitato
ribadisce la propria solidarietà agli operai e agli impiegati che
stanno passando brutte giornate. Allo stesso tempo condanna con forza
l’ipocrisia di chi parla di salvarli perseverando nella follia di
voler realizzare una ferrovia sotterranea dai costi plurimiliardari e
dalla TOTALE ed ASSURDA inutilità.
Il Comitato ricorda
come, a fronte degli investimenti previsti e di quelli fatti fin’ora,
i posti di lavoro garantiti sono stati un numero ridicolo; qui si
tratta di un totale fallimento da un punto di vista occupazionale e
sociale.
Investire in
manutenzione, tutelare l’ambiente e il patrimonio esistente,
realizzare un efficiente e condiviso sistema di trasporto pubblico,
privilegiare la cura delle persone, il diritto alla casa: queste sono
le cose che creano occupazione, una crescita sana e non predatoria,
ricchezza per tutti (non solo per l’élite parassitaria). Pare però
che queste parole non possano varcare la soglia delle istituzioni
politiche, della Confidustria e, purtroppo, nemmeno dei sindacati
confederali.
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